Benché l'effetto ipocolesterolemizzante sia il benefit salutistico più consolidato, è ovvio che il contenuto in isoflavoni degli alimenti di soia susciti interesse: più di 50 società commercializzano integratori a base di isoflavoni; isoflavoni sono stati addizionati a molti prodotti a base di soia e non, ed è cresciuto il numero delle società che dichiarano il contenuto in isoflavoni sulle etichette dei prodotti di soia.
L'interesse iniziale per gli isoflavoni si è localizzato sulle loro possibili proprietà anticancro, ma è chiaro che questa visione degli isoflavoni è di gran lunga troppo limitativa. Oggi si pensa che gli isoflavoni riducano i rischi connessi ad un ampio spettro di malattie, includenti l'osteoporosi e le malattie cardiovascolari.
Essi possono altresì contribuire ad alleviare i sintomi della menopausa.
Gli studi clinici mostrano che gli alimenti di soia riducono le vampate di calore, in modo modesto, ma preciso e generalizzato. Grazie ai significativi effetti nei confronti della malattia cardiovascolare, dell'osteoporosi e delle vampate di valore, si pensa agli alimenti di soia e quindi agli isoflavoni come ad una possibile alternativa naturale alla Terapia Ormonale Sostitutiva.