Formata da un gruppo di 7 componenti chiamati tocoferoli, la vitamina E è un eccezionale antiossidante che protegge le cellule del corpo dai danni dell'invecchiamento, oltre a costituire un valido strumento contro i disturbi di cuore e circolazione. Inoltre, migliora l'elasticità della pelle e protegge l'apparato riproduttivo, per questo è anche chiamata "vitamina della fertilità". Numerosi studi hanno messo in correlazione l'effetto antiossidante della vitamina E con un suo potenziale ruolo preventivo nelle malattie degenerative, ad esempio cancro ed aterosclerosi.
Il fabbisogno giornaliero è stimato in 10 mg al giorno per l'uomo e 8 mg per la donna; per quest'ultima aumenta a 9 mg durante la gravidanza e a 11 mg durante l'allattamento.
Ottime fonti di vitamina E sono l'olio di germe di grano, l'olio di arachidi, la soia, il cioccolato, il prezzemolo, le sardine, le verdure a foglia verde.
La vitamina K deve il proprio nome alla capacità di prevenire le emorragie (infatti K è l'iniziale della parola tedesca Koagulation), in quanto concorre alla formazione della protrombina, una sostanza necessaria per la coagulazione del sangue. Oltre a questo, promuove la crescita e uno sviluppo regolare, è vitale per il normale funzionamento del fegato e costituisce un importante fattore di vitalità e longevità. Può essere ingerita con l'alimentazione, mentre, se nella dieta sono presenti lo yogurt o il latte acidofilo, l'organismo riesce a produrla da solo.
Il fabbisogno giornaliero, vista l'autoproduzione umana, è difficoltoso da stabilire: si è calcolata una dose di 1-2 mcg per kg.
I vegetali verdi (spinaci, cavolo, cavolfiore) così come la soia, i piselli ed il tè verde sono ricchi di Vitamina K.
I carboidrati costituiscono la principale fonte di energia per tutte le funzioni del corpo e per l'apparato muscolare. Esplicano, inoltre, un effetto tranquillante e antidepressivo, favorendo indirettamente, la sintesi di serotonina. Si distinguono in zuccheri semplici (mono- e di-saccaridi) e complessi (polisaccaridi) e la loro presenza in una corretta alimentazione deve essere attentamente calibrata, dando la preferenza ai secondi in quanto forniscono energia a lunga durata.
I carboidrati forniscono 4 calorie al grammo e la quota di calorie che va assunta quotidianamente con i carboidrati deve rappresentare circa il 55% delle calorie totali.
Pasta, riso e pane sono i principali alimenti da privilegiare per l'assunzione di carboidrati complessi; ricchi di zuccheri semplici invece sono la frutta ed il miele.