L'acido folico, o vitamina B9, svolge un ruolo fondamentale per la crescita e moltiplicazione cellulare: è essenziale per la sintesi del DNA, delle proteine e per la formazione dell'emoglobina, nonché per un corretto funzionamento del cervello e. pertanto, per la salute mentale ed emozionale. Fa aumentare l'appetito, aiuta a prevenire le infezioni da parassiti intestinali e gli avvelenamenti alimentari, inoltre stimola le funzioni del fegato. La folacina non viene prodotta dal nostro organismo, ma deve essere assunta con il cibo o integrata in determinate situazioni, come la gravidanza (o in previsione di una gravidanza). Infatti, una carenza di acido folico potrebbe avere gravissime conseguenze per il feto.
Il fabbisogno quotidiano di folacina è stimato in 0,2 mg; aumenta fino a 0,4 mg durante la gravidanza, quando il feto attinge alle riserve materne per lo sviluppo.
Un'alimentazione completa ed equilibrata generalmente è sufficiente a fornire la folacina necessaria; sono ricche di acido folico le verdure a foglia verde (ad esempio, insalata, spinaci, broccoli, asparagi), i legumi, il fegato, alcuni tipi di frutta (banane e fragole), il latte ed i cereali. Frutta e verdura vanno consumate fresche, in quanto la cottura distrugge circa il 90% del componente.
Conosciuti anche come vitamina P o C2, questi elementi idrosolubili sono dei componenti di molti tipi di frutta e verdura. Tra i più conosciuti elenchiamo la quercetina e la rutina. La loro funzione, oggetto di svariati studi, ci permette di affermare che hanno un effetto sinergico con la vitamina C (la proteggono dall'ossidazione), aumentano la resistenza dei capillari e regolano la loro permeabilità prevenendo le emorragie, svolgono attività antivirale ed antitumorale (studi in corso). I bioflavonoidi differiscono da frutto a frutto, sia come tipo, quantità e proprietà: la quercetina è contenuta nelle cipolle, nelle mele e negli agrumi, mentre la rutina nel vino rosso.
Il fabbisogno giornaliero non è ben determinato, si ritiene che un apporto di 50-200 mg al giorno sia sufficiente. Il Ministero della Salute, con una nota del luglio 2002, ha disposto cautelativamente l'inserimento, nell'etichetta di tutti gli integratori che contengono bioflavonoidi, l'avvertenza di non assumerli in gravidanza.
Fonti di bioflavonoidi sono: gli agrumi (attenzione: si trovano in abbondanza nella polpa bianca che normalmente viene scartata), l'uva, le prugne, l'uva sultanina, le albicocche, le ciliegie, le more, i mirtilli, le bacche della rosa canina e il grano saraceno.
La funzione principale del calcio, che rappresenta circa il 2% del peso delle nostre ossa ed è il minerale più abbondante dell'organismo, è di mantenere "in salute" ossa e denti. Non tutti sanno che è essenziale anche per la coagulazione del sangue, per regolare l'attività del cuore e la contrazione della muscolatura: la sua mancanza può provocare crampi, problemi alla pelle ed agli occhi, sfaldamento delle unghie e mal di testa. Per il suo assorbimento e funzionalità è necessaria anche la presenza delle vitamine A, C e soprattutto D, di magnesio e fosforo. L'organismo è più predisposto ad assorbire il calcio prima dei 35 anni; in seguito l'assorbimento diviene alquanto difficoltoso e di solito solo il 20-30% del calcio ingerito viene metabolizzato.
Il fabbisogno giornaliero (fonte LARN) per gli adulti è di 800-1000 mg; si consiglia alle donne in menopausa di aumentare questa dose fino a 1200-1500 mg.
Il calcio è presente in varie percentuali in tutti gli alimenti di origine lattiero-casearia: latte, yogurt e formaggi (in particolare quelli stagionati che ne contengono circa 1000 mg per 100 g), ma non solo. Infatti, anche le acciughe ed in genere tutto il pesce azzurro sono ottime fonti di calcio, così come il tofu, la rucola ed i broccoli. Inoltre, un’importante quota può essere assunta da quelle acque il cui quantitativo di calcio superi i 150-200 mg per litro.
In natura si trova in due forme principali: il retinolo (di origine animale) ed i carotenoidi (di origine vegetale) che sono provitamine, cioè precursori della vitamina A. Questa vitamina aiuta la crescita e la riparazione dei tessuti del corpo e contribuisce a mantenere lo stato di salute ed efficienza della pelle; inoltre protegge le mucose riducendone l'esposizione alle infezioni. Altre importanti funzioni riguardano la costituzione di una buona struttura ossea e dentale ed il mantenimento di una buona vista.
La dose giornaliera raccomandata viene misurata in RE (Retinolo Equivalente: 1 RE = 1 mcg di retinolo = 6 mcg betacarotene) ed è di 700 mcg al giorno per l'uomo e 600 mcg per la donna (fonte LARN). Il fabbisogno aumenta durante la gestazione e l'allattamento.
Le principali fonti di vitamina A sono l'olio di fegato di pesce ed il fegato di mammiferi. Le provitamine si trovano nella frutta e nella verdura di colore arancione (albicocche, melone, pesche, cachi, carote, zucche) negli ortaggi di colore scuro (spinaci, cicoria, radicchio), nel latte e nel burro. In una dieta corretta circa il 70% di vitamina A proviene da caroteni.
La vitamina B6 è una vitamina idrosolubile necessaria per un'appropriata assimilazione della vitamina B12, del magnesio e per la produzione di acido cloridrico. E' necessaria per la produzione di globuli rossi ed anticorpi e contribuisce alla trasformazione del triptofano in niacina; inoltre concorre all'equilibrio degli ormoni sessuali e svolge un'attività antidepressiva naturale.
Il fabbisogno giornaliero (fonte LARN) è di 1,5 mg per l'uomo e 1,1 mg per la donna (che aumenta a 1,3 mg in gravidanza e 1,4 mg durante l'allattamento).
L'assunzione giornaliera di vitamina B6 è necessaria, poiché essa viene eliminata entro 8 ore dall'assunzione e non viene immagazzinata dal corpo. Le fonti migliori sono: carne, fegato, albume, latte, cereali integrali, soia e vegetali verdi. Un integratore naturale può essere il lievito di birra.
Unica vitamina a contenere minerali essenziali, la B12 è necessaria al normale metabolismo del tessuto nervoso e partecipa alla trasformazione delle proteine, dei grassi e dei carboidrati. Contribuisce ad un miglior funzionamento del ferro, regola la sintesi dell'emoglobina e quindi contribuisce al trasporto dell'ossigeno nel sangue (la sua carenza determina la cosiddetta anemia perniciosa). La B12 aiuta la conversione del carotene in vitamina A ed il suo fissaggio nei tessuti dell'organismo. Infine, migliora l'appetito e promuove una buona funzionalità del sistema nervoso.
Il fabbisogno giornaliero (fonte LARN) è di 2 mcg sia per l'uomo sia per la donna; per quest'ultima aumentano a 2,6 mcg durante l'allattamento.
Una buona fonte di B12 è il fegato, seguito da carne, pesce, ostriche e prodotti caseari.
Questa vitamina del complesso B svolge un ruolo fondamentale nell'organismo, poiché senza di essa il metabolismo delle proteine, dei grassi e dei carboidrati non può avvenire. Tra le altre sue funzioni, aiuta nel trattamento della candidosi, delle dermatiti seborroiche e delle malattie della pelle in generale.
I LARN non danno indicazioni specifiche, ma le direttive europee si orientano tra i 15 ed i 100 mcg al giorno
Si trova in piccole quantità in moltissimi cibi (è la vitamina più diffusa in natura), in particolare in: lievito, fegato di bue, vegetali verdi, frutta secca, soia, cereali integrali.
Questo oligoelemento è presente nell'organismo in quantità superiore a quella di qualsiasi altro minerale-traccia dopo il ferro: infatti, il corpo umano contiene ben 1,8 g di zinco rispetto ai 5 g di ferro. E' uno dei minerali più importanti ed assolve il delicato compito di produrre l'insulina (l'ormone che controlla il livello degli zuccheri nel sangue). La sua funzionalità si esplica nell'agevolare l'assorbimento e l'azione delle vitamine, in particolare quelle del gruppo B. Inoltre, potenzia la risposta immunitaria e la rimozione dei radicali liberi, è importante per la cicatrizzazione dei tessuti, per la prevenzione dei disturbi articolari, per il giusto sviluppo degli organi della riproduzione e per il normale funzionamento della prostata. Infine, lo zinco aiuta ad eliminare i depositi di colesterolo.
La dose raccomandata è di 10 mg al giorno per l'uomo e 7 mg per la donna (fonte LARN) che aumentano a 12 mg durante l'allattamento; il corpo ne assorbe solo la quantità di cui ha bisogno ed elimina il resto.
L'impoverimento dei terreni e la lavorazione degli alimenti fanno diminuire la quota di zinco disponibile; è necessario quindi privilegiare alimenti naturali e poco trattati. In particolare lo zinco si trova in: ostriche e crostacei, manzo, cereali integrali, lievito di birra, crusca, germe di grano e semi di zucca.
Minerali, presenti nell'organismo in quantità notevoli, fondamentali per il corretto svolgimento di importanti funzioni vitali. Cfr: calcio, fosforo, magnesio, potassio, sodio, cloro, zolfo.
Conosciuta anche come vitamina PP (dal nome della funzione con cui venne scoperta, Pellagra Preventive Factor), la niacina - in qualità di coenzima - aiuta gli enzimi nella scomposizione delle proteine, dei grassi e dei carboidrati; è efficace per la circolazione e la riduzione del tasso di colesterolo nel sangue; è fondamentale per una corretta attività del sistema nervoso, per il mantenimento della salute della pelle e della lingua, per la formazione dei tessuti del sistema digestivo; è necessaria per la sintesi degli ormoni sessuali. Poiché la presenza di niacina negli alimenti è relativamente bassa, spesso si consiglia in alternativa l'assunzione del triptofano, un aminoacido che può essere trasformato in niacina dall'organismo.
Le dosi stabilite dai LARN sono di 18 mg al giorno per l'uomo e 14 mg al giorno per la donna, di niacina o niacina-equivalenti (cioè sintetizzata a partire dal triptofano: 60 mg di triptofano rendono 1 mg di niacina).
Estratto di carne, carni magre, pesce, pollame, uova, fichi, prugne, arachidi sono ricche fonti di niacina e triptofano, così come gli integratori alimentari quali lievito di birra, germe di grano e fegato essiccato.
Questi minerali, presenti in quantità minime nel nostro organismo, sono indispensabile per il corretto svolgimento di importanti funzioni vitali. Cfr: ferro, iodio, zinco, rame, manganese, selenio, cromo, fluoro.
E' un minerale essenziale che costituisce il 5% del contenuto totale di minerali dell'organismo, ed è concentrato soprattutto nel fluido intracellulare. Con il sodio, aiuta a regolare l'equilibrio idrico interno dell'organismo, cioè la distribuzione dei liquidi su entrambe le pareti delle cellule. E' quindi fondamentale per una crescita sana, per la stimolazione degli impulsi nervosi, la contrazione delle fibre muscolari e per mantenere il giusto grado di alcalinità dei fluidi dell'organismo. Oltre a queste funzioni, regola il pH del sangue, la pressione ed il battito cardiaco. Inoltre, stimolando i reni a produrre urina, svolge un'azione diuretica e favorisce l'eliminazione dei liquidi accumulati, soprattutto quando c'è un eccesso di sale nella dieta responsabile di gonfiori e ritenzione idrica.
Le dosi raccomandate sono di 3100 mg al giorno (fonte LARN); una dieta troppo ricca di sale, così come situazioni di affaticamento mentale e fisico possono generare carenze di questo prezioso minerale.
La più alta concentrazione di potassio si trova nei vegetali: frutta fresca (avocado, kiwi, banane, albicocche) e secca (noci, mandorle), verdura (broccoli, verdure a foglia verde), patate, legumi e cereali (soprattutto integrali), salmone e merluzzo.