Sono questi, in sintesi, i consigli del professor Umberto Veronesi per stare in forma e prevenire importanti patologie come i tumori. In un'intervista esclusiva il famoso oncologo ci racconta 10 stretti legami tra iI cibo e la salute, non solo nostra ma di tutto il pianeta. E ci parla anche un po' di sé...
Da bambino aveva deciso di diventare vegetariano per amore degli animali. Da grande i suoi studi gli hanno confermato che ciò che si fa per amore di un essere vivente apporta benessere anche agli altri esseri viventi e a tutto il pianeta, perché una dieta vegetariana non solo previene molte malattie tra cui i tumori, ma è anche I'unica sostenibile per I'uomo e I'ambiente. Quel bambino è il professor Umberto Veronesi, oggi uno dei più prestigiosi scienziati a livello internazionale nel campo dell'oncologia, creatore della Fondazione che porta il suo nome e che ha come scopo il progresso della scienza per migliorare la Qualità di vita di tutti noi.
Direi soprattutto I'autocontrollo e la moderazione nell'alimentarsi. Tutte Ie principali civiltà antiche consideravano la frugalità, e spesso anche il digiuno, come mezzi per purificare I'organismo, oltre che forme di ascesi per favorire la riflessione e la concentrazione. Queste indicazioni sono ritenute valide ancora oggi, avvallate da osservazioni scientifiche. Dal punto di vista oncologico è indubbio che mangiare poco, in generale, riduce il rischio di sviluppare un tumore. L'equazione è: meno cibo = meno cancro. Può sembrare semplicistico, ma non lo è. Abbiamo scoperto che il cancro è una malattia causata da un danno provocato al nostro DNA da fattori esterni. E fra questi fattori ci sono certamente molte sostanze che introduciamo attraverso I'alimentazione. Riducendo la quantità globale di cibo non possiamo dunque che ridurre il nostro rischio di ammalarci.
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